skip to Main Content
Mi Fa Piacere Condividere Con Voi Il Mio Primo Comunicato Stampa

Mi fa piacere condividere con voi il mio primo comunicato stampa

Mi fa piacere condividere con voi il mio primo comunicato stampa, pubblicato su diverse testate

Riccardo Rota, in arte Recidivo, toro classe ’99, nato a Ponte San Pietro (BG).

Ama definirsi un ragazzo semplice e cordiale con tutti, disinvolto ed a cui piace mettersi sempre in gioco. Legge, ama lo sport, pallacanestro e calcio in particolare, va in palestra per sentirsi bene.
Lavora molto, anche come portiere di notte in un albergo. Adora il puro e sano divertimento con gli amici, non ha paura di affrontare le sfide che la vita potrebbe presentargli ed ama la musica a dismisura!

Confessa che tutto è iniziato con un regalo fatto dalla sorella, un vecchio lettore mp3 che lei non utilizzava più.
Conteneva più di un centinaio di canzoni e ricordo molto bene i nomi di alcuni rapper che mi avevano colpito: Tupac, Eminem e Snoop Dogg. Ho scoperto così i miti del rap statunitense. Con il rap ho capito chiaramente che la musica avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella mia vita.

Afferma il cantante.

Da allora la musica ha accompagnato ogni momento delle sue giornate.
Sentiva il bisogno di dar vita a qualcosa di nuovo, qualcosa che non fosse quella solita rabbia interiore che molti esprimevano nelle loro canzoni. Così ha deciso di raccogliere tutta la positività dei vari generi musicali e di trasformarla in parole ed emozioni che fossero d’ispirazione, capaci di raccontare sensazioni e sentimenti.

La spinta in lui non scaturisce infatti dalla mole di rabbia e degenerazione che spesso si esterna con questo genere musicale, che Recidivo definisce “nobile”; ma mettendo in evidenza anche situazioni positive, in cui; è soprattutto rispetto per il genere femminile.
Il rap è il motore che gli dà la voglia di esprimersi in musica e parole, per raccontare emozioni e sentimenti legati ad esperienze vissute, tra cui alcune parecchio dolorose, anche se ha solo 20 anni.

Non voglio cavalcare quell’onda di rabbia, sentimenti degenerati, limitati e limitanti di alcuni rapper, che si scagliano contro la società, contro un capro espiatorio invisibile, insultando a volte anche le donne. Sicuramente provengono da situazioni di vita difficili o estreme, ma si può esternare quello che si ha dentro in modi diversi e non necessariamente prendendosela con il resto del Mondo! Tanti parlano anche di
vita di strada, pur non conoscendola e non avendola vissuta in prima persona. Quindi la mia scelta è stata proprio l’esatto opposto, sono in controtendenza, mi sento per questo un rapper “gentile”; e positivo, che porta rispetto a tutti gli esseri umani in quanto tali.

Il nome Recidivo deriva dal fatto che per amore farebbe qualunque cosa (legale), anche folle, sempre nel bene e per questo gli capita di ripetere comportamenti che, a volte, portano delusioni.

L’ispirazione per i testi nasce sicuramente dai suoi sentimenti, ascolta se stesso e fa quello che lo ispira veramente e poi la penna inizia a scrivere da sola…

Oggi inizia la sua avventura, accompagnato da un grande team, composto da “SM Production”; (casa bergamasca, gestita dai rapper “datati”; Andrea Zerillo e Francesco Bellini e dal producern Andrea Parimbelli), con la consulenza artistica di “Quelli Come Noi”; (Casa di edizioni musicali e produzioni discografiche di Vigevano, gestita dalla fondatrice Simona Ubbiali, autrice di testi e compositrice melodista, che viene dalla scuola cantautorale e pop).
Loro hanno riconosciuto in Recidivo quella cosa che chiamano x-factor e per quanto riguarda idee, testi e basi, l’artista si rapporta molto con il proprio team.

È imminente l’uscita del suo primo singolo, dal titolo “Tu sei”, fuori sulle piattaforme digitali lunedì 9 marzo ed in radio date dal 16 marzo.

Il brano, ci confessa l’artista, è nato da un’esperienza di vissuto personale poiché… il primo amore non si scorda mai!

Tutto è iniziato con Andrea Zerillo, in arte Blange. Lui mi raccontava del suo primo amore, io ho fatto la stessa cosa e ci siamo accorti che erano molto simili, in fatto anche di caratteri forti, che possono generare incomprensioni. Da lì e con l’aiuto del mio team è nata questa canzone.

Il testo trasforma in energia positiva il momento di buio e vulnerabilità che si attraversa quando finisce un amore, di qualunque natura esso sia.
Forte la consapevolezza che si può sempre tornare sui propri passi, se questa scelta ci rende felici, escludendo dalle relazioni umane qualsiasi forma di rabbia o risentimento, perché ci sono amori che sono per sempre, anche se restano distanti.Problemi d’amore consueti in una coppia, causati da caratteri forti che creano incomprensioni ma con la consapevolezza di poterli superare, seguendo il flusso del cuore e non le ragioni della ragione, soprattutto quando restano impresse sensazioni positive ed intense vissute insieme.

Dal testo:
“è brutto pensare ai tuoi sorrisi
e sapere di non esserne la ragione
e forse
è per questo che ti ho lasciato il mio cuore;”

Apre il brano la voce angelica della vocalist, una grandissima amica di Blange che però, per ora, non vuole rivelarsi. Segue subito Recidivo, che si presenta con un tono dolce e riflessivo, alla Frankie hi-nrg mc, mantenuto per tutto il pezzo. Un timbro vocale pacato, profondo e limpido, tanto inusuale per un rapper quanto piacevole all’orecchio.

“Tu sei” ha una base “surreale”, contaminata da influenze rap, pop e r’n’b e farcita da beat e sonorità calde anni ’80/’90, perché prende spunto dal vecchio, vero groove hip hop di tendenza in quegli anni, rivisitato con sonorità attuali… un pò come fanno i grandi chef, che creano piatti di tradizione ma rivisitati con nuovi ingredienti. Il tutto dà vita ad un gusto prettamente nuovo, che strizza però l’occhio alle origini di un mondo musicale ormai perduto.

La base regala quindi sonorità armoniche ma decisamente ritmate che, pur mantenendo una certa cadenza, variano piacevolmente sulla voce femminile. Un ottimo compromesso con il testo romantico.

Sulla copertina un primo piano del cantante, davanti ad un murales, con gli occhi “che parlano”, lanciando uno sguardo tra il pensieroso-malinconico ed il romantico, accentuato da una serie di lucenti strass sulle palpebre.

Recidivo confessa che realizzare il suo primo videoclip è stata un’esperienza divertentissima. Francesco La Fauci, webmaster e videomaker, professionista molto preparato e persona che l’artista stima molto, è arrivato appositamente dalla Sicilia per registrare, riuscendo a scovare in lui un talento da attore, mettendolo a suo agio e ponendo in evidenza alcune espressioni naturali del suo viso.
Nel video si alternano immagini del presente, accompagnate da un filtro azzurro e feedback del passato, evidenziati dal filtro giallo. Molto interessante e chiarificatore l’utilizzo della dicromia nel racconto.
Momenti di vita felice passati con la ragazza amata aprono il video, lasciando però subito spazio alla dura realtà del presente, introdotta dalla voce del cantante, solo e malinconico. Tornano poi subito prepotenti le immagini di momenti intimi di coppia, bruscamente interrotte dalla solitudine di una stanza vuota. Poi lui e lei, ciascuno nel proprio letto, a ripensare e tormentarsi. E così via fino all’epilogo odierno, in cui il cantante si affaccia solitario ad una finestra, con lo sguardo speranzoso volto all’infinito.

Rapper “gentile”; nei modi, che si espone con garbo nell’espressione dei propri sentimenti e riflessioni. In una parola si definisce “positivo”.

Tantissimi i progetti per il futuro, dallo scrivere canzoni e portare avanti la sua musica, allo scoprire cosa gli riserva la vita, sempre mantenendo positività e fiducia in se stesso e nelle connessioni universali.

Recidivo, con “Tu sei”, ha dato vita ad un brano davvero “alternativo”, un nuovo modo di leggere il rap, a cui non faticheremo certo ad abituarci!

Stefania Castino

 

Scopri le testate che hanno parlato di Noi. Clicca sul logo per leggere i comunicati stampa.

Logo Indie Roccia
Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento